Poter disporre direttamente a casa propria di erbe aromatiche è il sogno di chi ama la cucina e ama soprattutto dare un tocco di originalità e di profumo ai propri piatti. Ma spesso ci si sente proibiti e frenati dal farlo a causa della scarsità di queste speciali erbe, perché non se ne dispone a sufficienza o sembra difficile riuscire a reperirle.
Ma c’è un modo per non doversi più accontentare e averle sempre dentro: piantarle secondo il metodo fai-da-te. Come fare? Te lo spieghiamo in questo articolo, nel quale affronteremo tutti i segreti relativi alle erbe aromatiche e cercheremo di individuare i metodi migliori per coltivarli autonomamente, senza avere grossi problemi di gestione.
Le erbe aromatiche: tutti i segreti
Si chiamano erbe aromatiche perché sono piante che contengono oli essenziali capaci di rilasciare intensi profumi, tanto da essere apprezzate non solo per il profumo invitante, ma anche per il gusto che danno ai piatti e per le loro conosciute proprietà terapeutiche, come nel caso del rosmarino, che è noto a tutti sia in grado di migliorare la concentrazione, mentre la mente ha effetti rinfrescanti e digestivi.
E’ molto facile quindi individuare per ognuna di loro una caratteristica particolare, che le rende davvero indispensabili in alcuni casi, al punto tale che il loro uso è ricercato da tutti quelli che amano la cucina, ma non solo. Pertanto, per disporne sempre in quantità importanti, è necessario darsi all’orto e tentare seguendo alcuni consigli sopratutto a raccolti abbondanti, per avere le erbe aromatiche che più amiamo anche in periodi completamente fuori stagione.
Come coltivare le erbe aromatiche?
Eppure averle sempre a disposizione è più semplice di quello che si crede, perché basta disporre di alcuni vasi grandi, mettere insieme alcune di queste erbe aromatiche tra loro compatibili, collocare i vasi in giardino o in terrazzo e il gioco è fatto. Ecco quindi come è necessario fare e come procedere per avere delle erbe aromatiche sempre a casa nostra e belle ricche:
- scegli il terreno giusto, facendo un mix tra il terriccio universale e la sabbia
- posiziona i vasi dove c’è possibilità di avere il sole anche in inverno. Conta almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno
- irriga quando il terreno ti sembra troppo secco e arido
- pota se noti segni di marciume o di foglie secche
Terminata la coltivazione, per non lasciare le foglie che ci servono direttamente sulla pianta, è utile procedere con la raccolta, in seguito alla quale occorrerà conservare le erbe aromatiche, utilizzando la tecnica dell’essiccazione, mettendo a testa in giù i piccoli rametti e lasciarli in un luogo asciutto e ventilato; del congelamento, tritando le foglie fresche e collocandole così dentro piccoli contenitori o in stampi per il ghiaccio, con un po’ di acqua e olio; infine, sott’olio o sott’aceto, soprattutto procedi così con basilico e rosmarino, per mantenere intatto l’aroma fresco.
Considerando tutti i benefici anche connessi al consumo delle erbe aromatiche, queste davvero sono un dono della natura; inoltre, poterle coltivare è semplice e gratificante, oltre che fa anche molto bene avere sempre a disposizione foglie fresche per aggiungere un tocco speciale a tutti i piatti della nostra cucina. Ma non trascurare anche gli scopi terapeutici per cui vengono usate.
