Come coltivare le ortensie: ecco cosa dice il giardiniere

Le ortensie, con le loro forme morbide e i colori pastello, sono delle vere delizie in qualsiasi giardino e sì, possono essere coltivate pure in vaso. Se stai leggendo queste righe, ti interessa sapere come e scoprire qualche semplice trucco da giardiniere. Ce ne sono diversi e ne abbiamo raccolti alcuni nelle prossime righe di questo articolo.

Dalla forte carica decorativa, se vengono coltivate facendo attenzione ai giusti accorgimenti le ortensie possono regalare grandi gioie allo sguardo e, perché no, fare un’ottima figura anche come fiori recisi da includere in meravigliose composizioni da regalare alle persone care. Alla base, però, deve esserci la consapevolezza di come prendersene cura.

Coltivare le ortensie: come gestirle in giardino

Iniziamo a vedere i trucchi da conoscere per prendersi cura delle ortensie in giardino. Ricorda che, per uno sviluppo adeguato delle radici, è importante che la pianta abbia a disposizione uno spazio importante. Parti da una buca di 80 x 80 e con una profondità di 80 cm. Prima di mettere a dimora la pianta, non dimenticare che il terreno, a lungo andare, si compatterà. Alla luce di ciò, è importante che, all’inizio almeno, il colletto si trovi a un’altezza di 4 – 5 cm rispetto al livello del suolo.

Il trucco appena descritto è di massima importanza. Evita infatti che l’ortensia possa arrivare, dopo le prime irrigazioni, a sprofondare nel terriccio. Guardando, invece, al periodo ideale per procedere con la messa a dimora, ricordiamo che si tratta della primavera, con le grandi gelate ormai alle spalle. Si può scegliere anche l’autunno, prima che arrivi il periodo dell’anno all’insegna del grande freddo.

Ortensie coltivazione: esposizione e consigli per il concime

Quando ci si chiede come coltivare le ortensie, è naturale farsi domande sull’esposizione. Questa pianta predilige, nella maggior parte dei casi, luoghi in semiombra. Per amor di precisione, è il caso di ricordare che esistono alcune varietà che tollerano anche il pieno sole, a patto che, però, siano piantate in terreni particolarmente ricchi di nutrienti. Ecco quali sono, invece, le indicazioni da seguire in merito all’irrigazione:

  • Bagna la tua ortensia frequentemente e con abbondante acqua.
  • L’irrigazione, per questa pianta, fa la differenza soprattutto durante il periodo estivo.
  • Quando fa caldo, anche un deficit idrico apparentemente minimo può essere fonte di grandi problemi e portare all’appassimento.

Parliamo ora di gestione della concimazione. Il gold standard con questa pianta prevede di partire, già al principio della primavera, con la somministrazione di un concime altamente fertilizzante. Se possibile, scegli un prodotto specifico per questa pianta, facendoti consigliare dallo staff del tuo garden center di fiducia. L’approccio cambia di stagione in stagione, attenzione!

Dopo un focus sui concimi granulari a lenta cessione, che si prestano molto bene alle esigenze delle ortensie in primavera è consigliabile, una volta giunta l’estate, di passare a quelli liquidi, sempre con composizioni mirate per questo tipo di piante. L’ideale è diluire il concime nell’acqua per l’irrigazione e tenendo conto delle indicazioni date dal produttore per quanto riguarda la quantità. Ogni quanto somministrarlo? Ogni 10 giorni va benissimo.

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